4 Dic 2014

Lo studio artistico “Camera lucida” nasce come ambiente ideale per un artista, che può realizzare le sue tele in condizioni ottimali di luce.
Il nome e la conformazione architettonica richiamano, non a caso, un dispositivo ottico utilizzato dagli artisti come ausilio per il disegno, che permette di sovrapporre otticamente l’immagine da ritrarre sulla superficie sulla quale si sta disegnando.

progetto-studio
Progettato dall’architetto Christian Tonko, l’edificio opera nello spazio circostante come un dispositivo visivo. A sud-est una grande quantità di luce naturale filtra attraverso il vetro obliquo. Le finestre verso l’esterno sono distribuite per evitare i raggi diretti del sole, se necessario, e per consentire la modulazione delle condizioni di luce, trovando in ogni circostanza la soluzione ottimale.

vista

Uno studio artistico moderno e funzionale

Lo studio artistico “Camera lucida” si integra nel paesaggio, adeguando la propria struttura alla morfologia collinare e rispettando i requisiti essenziali che caratterizzano gli edifici circostanti.
L’aspetto semi-industriale dell’edificio si riversa tanto nell’architettura essenziale e minimalista, quanto nei materiali di costruzione e finitura.

locale

L’interno open-space è organizzato su due livelli per separare la più ampia zona di ingresso con quella soppalcata, progettata come laboratorio dove eseguire la maggior parte dei lavori.

I pannelli della facciata sono realizzati in acciaio, mentre le superfici interne in cemento grezzo, acciaio grezzo e rovere non trattato.