Le idee innovative, si sa, arrivano quando meno te lo aspetti. Il progetto Street Eraser, proprio come è accaduto a due ragazzi londinesi Tayfun Sarier e Guus ter Beek, dipendenti di un’agenzia pubblicitaria della capitale, nasce mentre stavano utilizzando il programma Photoshop per rimuovere parti da un’immagine, quando si sono resi conto che avrebbero potuto utilizzare lo strumento Cancella per oscurare parte delle immagini di cartelloni pubblicitari e stradali, graffiti e insegne varie sparse per la metropoli.
I due ragazzi quindi, hanno incollato giganteschi poster raffiguranti lo strumento di Photoshop su questi oggetti e hanno chiamato questo progetto artistico e di design Street Eraser, nato La manipolazione delle immagini avviene direttamente sul luogo prescelto, una sorta di studio creativo all’aperto, per le vie della capitale britannica.
I due professionisti però non aggiungono alcun altro elemento o sfondi extra all’ambiente urbano londinese, pur escogitando qualcosa di molto più intelligente attraverso l’integrazione di due mondi paralleli: strade concepite come luoghi dove avvengono incontri surreali di luoghi reali e manipolazioni digitali.
Essendo nato dalla consapevolezza di una digitalizzazione imperante e in continua crescita, in definitiva il ritocco creativo di Street Eraser interviene per grattare la superficie del mondo circostante e scoprire cosa si nasconde al sotto. Non si può far a meno di riflettere e pensare che questo incredibile progetto sia volto a smascherare simbolicamente il mondo “ritoccato” che ci circonda.