Sculture creative che divertono e stupiscono i passanti. Si possono ammirare in ogni parte del mondo, nelle metropoli, nelle città d’arte, nella natura e nelle pittoresche cittadine che costellano il pianeta. Basta sapere dove guardare: sebbene infatti alcune, per fama o dimensioni, non passino inosservate, ce ne sono altre, piccole o collocate nei posti più impensabili, che sfuggono alla vista dei turisti distratti…
Viselec (L’impiccato) – Praga
L’uomo impiccato, in una strada del centro di Praga, è una scultura piuttosto bizzarra, che non tutti i passanti notano. Il motivo? La statua, che raffigura Sigmund Freud, è sospesa a diversi metri di altezza. Autore dell’opera è David Černý, il re delle sculture creative.
I bambini di bronzo – Praga
Siamo sempre nella capitale della Repubblica Ceca e l’artista è sempre lui, David Černý, che stupisce con un’altra opera stravagante.
Incaricato di valorizzare l’orribile torre di Žižkov, l’artista ha realizzato dei bambinoni di bronzo con il viso sfigurato da un codice a barre. I piccoli giganti gattonano indisturbati sulla torre. Alcuni si sono persino allontanati, per raggiungere l’ingresso del Museum Kampa…
Le scarpe sul Danubio – Budapest
Opera del regista Can Togay e dallo scultore Gyula Pauer, le sessanta scarpe che giacciono sulla riva del Danubio rappresentano un toccante monumento in memoria delle vittime della Shoah.
Monumento ai pedoni anonimi – Wroclaw
Altro monumento toccante si trova a Wroclaw, in Polonia. Attraverso la rappresentazione di sette pedoni inghiottiti dal manto stradale, l’artista polacco Jerzy Kalina i dissidenti scomparsi dopo l’introduzione della legge marziale nel 1981.
Non-Violence – New York
Questa grande scultura di bronzo che rappresenta una pistola annodata si trova a New York, davanti alla sede dell’ONU. Realizzata dall’artista svedese Carl Fredrik Reuterswärd dopo l’assassinio di John Lennon la scultura simboleggia è un invito alla non-violenza.
Tiger & Turtle – Magic Mountain – Duisburg
Questa scultura tutta zinco ed acciaio è difficile che passi inosservata. Con le sue forme sinuose, che ricordano un ottovolante, Tiger & Turtle – Magic Mountain spicca in cima ad una collina dell’Angerpark. La particolarità? Le “montagne russe” sono interamente percorribili a piedi.
Il ragno gigante – Bilbao
Un ragno gigante accoglie i visitatori all’ingresso del museo Gugg… La scultura, alta una decina di metri è dell’artista Louise Bourgeois.
Manneken Pis – Bruxelles
E’ una delle attrazioni più curiose della città di Bruxelles ed emblema dello spirito dei suoi abitanti. Nelle occasioni speciali, il Manneken Pis viene vestito a puntino. I suoi abiti sono esposti al Musée de la Ville de Bruxelles.
Statua di Cumil – Bratislava
Secondo alcuni è un soldato che spunta da un tombino, per altri è una spia in fuga; altri ancora ritengono si tratti di un guardone, pronto a sbirciare sotto le gonne, o di un lavoratore che ha ripulito la fogna. Nel dubbio interpretativo una cosa è certa: la statua di Viktor Hulick è una delle sculture creative più originali.
Monumento al lavoratore ignoto – Reykjavik
Singolare anche la scultura di Magnus Tomasson. La statua rappresenta un lavoratore con una valigetta tra le mani ed un’enorme pietra che copre volto e busto.
Statua gigante del dio Nettuno – Cinque Terre
Progettata e costruita nel 1910 da Arrigo Minerbi, la statua gigante del dio Nettuno si trova a Monterosso, a ridosso di un promontorio roccioso.
Uomo molecola – Berlino
Tra le sculture creative più sorprendenti ci sono quelle realizzate sulle acque. Una di queste sorge sulle acque del fiume Sprea. E’ l’Uomo molecola, una scultura dell’artista americano Jonathan Borofsky che raffigura tre sagome umane bucherellate.
Forchetta sul lago– Vevey
Un’altra bizzarra “scultura acquatica” si erge sulle acque del lago di Ginevra. E’ una grande forchetta installata per il decimo anniversario del Museo dell’alimentazione di Vevey.
Il funambolo – Bydgoszcz
Nella città polacca di Bydgoszcz, a sorprendere i passanti, è un abile funambolo nell’atto di attraversare il fiume Brda. La statua raffigura l’uomo con la punta di un piede in equilibrio su una corda.
Cavalli selvaggi – Dallas
Quest’opera straordinaria si trova nella piazza di Las Colinas, ad Irving, un sobborgo di Dallas ed è opera dello scultore Robert Glen. Dinamica e coinvolgente, la scultura rappresenta la corsa sfrenata dei Mustangs, i cavalli selvaggi introdotti nel Nord America dai conquistadores spagnoli.
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