Non un semplice radiatore ma una vera e propria scultura con la quale valorizzare gli ambienti della propria casa, di un ufficio o ancora di un albergo. Android, disegnato da Daniel Libeskind per Antrax IT, è un oggetto dal segno innovativo per la forma e le tecnologie impiegate. Il suo volume ricorda un origami giapponese, con le sfaccettature geometriche e inaspettate che sembrano costruite a partire da un foglio di carta, piegato e ripiegato. Il design che ne risulta è una sequenza dinamica di angoli e linee, ottenuti in questo caso da una sottile ‘pagina metallica’ che crea ombre e chiaroscuri tali da enfatizzare le linee compositive.
L’audacia progettuale del radiatore Android IQ
Oltre al modello standard, Android IQ rappresenta la versione più evoluta, dove il profilato è tagliato trasversalmente con una particolare angolazione che ne esalta ulteriormente l’audacia progettuale.
Ma la forza di Android non si esaurisce nella sua sagoma iconica: il concept elaborato dal celebre architetto implica infatti una grande attenzione ai temi della sostenibilità, grazie al materiale riciclabile al 100% e ad una tecnologia studiata appositamente.
Il funzionamento, che richiede un ridottissimo contenuto di acqua, è infatti garantito da un circuito brevettato dall’azienda stessa, che permette l’entrata a regime in tempi molto brevi con un notevole risparmio energetico.
Ad alta efficienza termica e disponibile in oltre 200 varianti colore a campionario Antrax IT, Android è infine installabile sia in orizzontale che in verticale e può essere dotato di un apposito maniglione porta salviette in acciaio, ideale se collocato
nell’ambiente bagno. La sua forma, non lineare, accompagna lo stile del radiatore e ne accentua la forza espressiva.