Il progetto Be Hobo dell’artista Jukuki, che attraverso una forte provocazione, tenta di rendere la crisi economica un vero e proprio marchio. Una doppia sfida quindi, da una parte la critica al marketing che trasforma tutto in prodotto, dall’altra un invito ad essere eleganti anche nel vivere come un senzatetto. Be Hobo propone una serie di cartelli prodotti su supporti rigidi, colorati, resistenti e leggeri, che rappresentano un’ottima strategia per i giovani che si preparano ad un futuro on the road.
La collezione, realizzata grazie alle geniali idee di Francesco M. De Collibus, si arricchisce anche delle frasi scritte dai partecipanti al contest online “Sono così povero che…” ed i Cartelli d’Autore, di personaggi ospiti del progetto, come gli scrittori Valerio Evangelisti e Giovanni Di Iacovo.
Via Be Hobo