Un ecologico pouf gonfiabile, realizzato con materiale di scarto, e precisamente con una vecchia gomma. Tanti sono i progetti di riuso creativo che hanno per protagonista lo pneumatico, ma questo ha qualcosa di particolare, perché scarta l’involucro per sfruttare le proprietà elastiche della camera d’aria. Il risultato è una seduta dalla linea morbida e dalla consistenza molleggiante.
Un pouf gonfiabile dal riciclo di una camera d’aria
Il pouf gonfiabile ha una struttura semplicissima: una camera d’aria rivestita con la stoffa. E’ bene munirsi di grossi gomitoli di lana o di altro tessuto a fettuccia larga, perché ci vorrà un bel po’ di filato per coprire l’intera superficie.
La camera d’aria va gonfiata quel tanto che basta per rendere il pouf consistente e stabile, ma senza esagerare, altrimenti si corre il rischio che la seduta diventi scomoda; una volta assestata al punto giusto, si procede con il rivestimento, avvolgendo la fettuccia attorno alla ciambella, avendo cura di soprapporre parzialmente un giro con l’altro, per non scoprire la base.
La scelta dei colori e del materiale è soggettiva, e da valutare in base all’arredamento della casa. Certo è che il risultato non delude, e piacerà molto anche ai bambini, che troveranno la poltrona curiosa e divertente.