La realizzazione di un complesso di uffici dirigenziali o meglio, spazi di lavoro, ad alto tasso di personalità ai piedi dei Colli Berici, è stata l’oggetto della progettazione ad opera dell’Arch. Giorgio Parise. Due gli elementi identificativi dell’intero progetto: la grande scala a chiocciola a vista e il “tronco solitario”; una presenza scultorea che ribadisce la volontà di richiamo all’ambiente naturale proposto all’interno del grande pozzo di luce, rigoglioso di arbusti e felci giganti.
L’ampia scala elicoidale in cemento* (diametro 220cm) realizzata su misura da Rizzi crea uno scenografico collegamento tra i due piani. Coerente con tutto il progetto, l’alzata e la pedata dei singoli gradini sono realizzate con finiture in ferro grezzo come il basamento circolare dal quale la gradinata inizia la sua ascesa. Un leggero parapetto di sobrio disegno completa la struttura.
Importante lo studio degli spazi secondo i nuovi trend della vita lavorativa. Da un punto di vista di distribuzione delle aree, infatti, la committenza ha intendeva ottenere il maggior numero di spazi autonomi che potessero però facilmente relazionarsi tra di loro. Questo ha portato alla ripartizione delle zone su due luminosissimi piani, anch’essi caratterizzati da forti elementi materici come legno, ferro e calcestruzzo. Particolare attenzione anche all’efficienza energetica della costruzione, per la quale sono stati lasciati a vista i passanti muri in calcestruzzo isolati all’esterno e gli elementi strutturali in ferro a copertura.
Singolari ed empatici gli arredi e i complementi che sono stati personalizzati con l’uso del legno antico. I tavoli dei diversi ambienti sono stati creati su disegno come lo scultoreo ampio tavolo della sala riunioni dove la grande massa lignea è supportata da 120 tondini di ferro da 1 cm.
Diverse poi le tele contemporanee appese ai muri in calcestruzzo e particolare la barra dell’illuminazione “abbracciata” da nodosi rami secchi posta nella sala riunione più piccola.