Interior design, l’evoluzione dagli anni ’50 ad oggi

Quando si parla di interior design, arredare un ambiente -sia esso domestico o di lavoro- diviene una vera e propria arte: non basta riempire gli spazi con mobili ed oggetti, bisogna saperli gestire, con un occhio di riguardo alla scelta dei materiali, alle luci e ai colori, in modo da creare armonia estetica e funzionale.

L’ interior design nasce nel XIX secolo per l’esigenza di migliorare l’estetica degli oggetti seriali di produzione industriale,  con l’intento di avvicinarli a quelli più costosi dell’artigianato artistico.
Un contributo essenziale allo sviluppo del design moderno arriva  nel XX secolo con la scuola tedesca del Bauhaus, che abbraccia arte, artigianato ed industria. Così il design acquista anche un ruolo sociale, occupandosi non solo di estetica, funzionalità e tecnologia ma anche di scelta dei materiali e bassi costi dei processi produttivi.

Il legame con il contesto culturale, sociale e storico, nel secondo dopoguerra, porta alla diffusione a livello mondiale delle idee del c.d. funzionalismo: ricerca di razionalità, praticità, semplicità nel progettare spazi interni e oggetti, uniti però alla necessaria economicità.
Ma lo sviluppo economico travolge anche il design. Nel corso degli anni ’70 e ’80 nasce il c.d. radical design che va a recuperare la decorazione d’interni, le tradizioni popolari e il kitsch, sovraccarico di elementi decorativi. E’ questo il momento in cui si privilegia l’originalità estetica e ludica, a svantaggio della ricerca tecnica e della funzionalità.

Ed oggi? Negli ultimi anni, con la crescente globalizzazione e contaminazione di stili e linguaggi, l’intento principale dei designer diviene quello di migliorare sempre di più la qualità della vita. Si evidenziano così due tendenze: il ritorno al funzionalismo in tutti i settori della produzione industriale e la rilevanza alle valenze estetiche ed espressive per mobili, oggetti di arredamento e illuminazione. Insomma, estetica e funzionalità vanno a braccetto, ma sempre accompagnati da un’incessante sperimentazione che punta tutto sulla tecnologia e sull’utilizzo di materiali innovativi.