Agricoltura, alimentazione, ambiente e sviluppo sostenibile: questi i temi focali con cui la Cina celebra la partecipazione all’EXPO Milano 2015.
Progettato da Tsinghua University in collaborazione con Studio Link-Arc di New York, il Padiglione cinese copre una superficie di 4.590 metri quadrati, aggiudicandosi per dimensioni il secondo posto dopo la Germania.
La superficie ondulata del tetto rievoca l’immagine di campi di grano per simboleggiare il tema prescelto: sicurezza alimentare e sviluppo agricolo sostenibile.
EXPO Milano 2015: il concept del Padiglione cinese
La concezione dell’uomo come parte integrante della natura è il punto di partenza per sottolineare la necessità di ricostruire un relazione con la terra basata su rispetto, gratitudine e cooperazione.
Il Pianeta è vitale per il genere umano, come il singolo appezzamento di terreno lo è per il contadino; ogni sforzo deve quindi mirare alla ricerca di un equilibrio tra essere umano ed ambiente.
Alla luce di queste considerazione, la Cina onora la sua partecipazione all’Expo Milano 2015 mostrando nei dettagli la politica agricola adottata nei secoli, illustrando le antiche tradizioni, i progressi compiuti nel campo dell’agricoltura e le innovazioni finalizzate ad un uso razionale delle risorse.
Tre, dunque, i blocchi espositivi: “Il dono della natura”, dedicato ai metodi e alle fasi del raccolto secondo il calendario cinese lunisolare e i cinque colori del suolo; “Cibo per la vita” incentrato sulla produzione del tofu e di altri prodotti tipici, sulle Otto famose scuole di cucina cinese e sulla cultura del tè; “Tecnologia e futuro”, un’esposizione per documentare i progressi scientifici compiuti per un uso razionale e consapevole delle risorse alimentari, tra cui l’impiego del riciclo in agricoltura e le tecniche per la tracciabilità degli alimenti.