Con la personale Kristalline Wunderkammer ancora in corso all’interno dello showroom di Ingo Maurer a Monaco, l’artigiano-artista del vetro Simone Crestani si presenta ufficialmente agli addetti ai lavori e agli appassionati di design, riuniti a Milano nel corso della settimana più attesa dell’anno, con l’anteprima di nuovi progetti svelati per l’occasione e una serie di creazioni inedite appositamente realizzate per la Milano Design Week.
All’interno dell’esposizione Milano#Dakar presso la Galleria miFAC del SIAM – in via Santa Marta 18 nel distretto 5VIE – Simone Crestani espone Serpentine collection, nuova collezione di arte della tavola composta da bottiglia da liquore, bicchieri da martini e posacenere. Ispirata all’iconografia del serpente, la collezione ne reinterpreta le fattezze rettili nella loro sinuosità elegante e aggraziata, al tempo stesso pericolosamente ammaliatrice, così come venivano rappresentate all’interno delle stampe del ‘700.
Sempre all’interno dello spazio SIAM l’artista svela una ulteriore novità, la nuova collezione di gioielli Scarabeus, set composto da collana con pendente ed anello, realizzato nelle 3 varianti in bagno d’oro bianco, giallo e rosa: emblema della collezione lo scarabeo/kheperer dell’antico Egitto, simbolo di rinascita, trasformazione ed eterno divenire. In Scarabeus la maestria realizzativa di Simone, vero e proprio homo faber contemporaneo, riesce a delineare l’involucro dell’insetto modellando a caldo un pezzo di vetro massiccio, caratteristica peculiare della collezione.
Nell’ambito di Stranger Pinks, allestimento a cura di Artemest presso lo showroom TED Milano in via Randaccio 5 (zona Arco della Pace), l’artista presenta un’opera inedita parte della serie Glass Bonsai. Vero e proprio concentrato di vita, di forza e di energia, il bonsai è l’elemento naturale che più rappresenta la poetica di Simone Crestani e la sua profonda dedizione al vetro: appositamente per la Milano Design Week, l’artigiano-artista del vetro realizza un Bonsai Sakura, una creazione-omaggio alla raffinata eleganza dei ciliegi giapponesi con le loro delicate infiorescenze, al tempo stesso effimere e bellissime.
All’interno della boutique The Merchant of Venice – brand di profumeria artistica e progetto culturale, emblema dell’arte profumatoria veneziana – in via Brera 4 nel cuore dell’omonimo distretto del design, Simone svela infine un esemplare della sua produzione di complementi d’arredo: Eterea, una consolle in cui la solidità del piano d’appoggio, in legno di noce italiano lavorato a macchia aperta, appare sostenuta dalla delicatissima, eterea presenza di scie di bolle di vetro che – quasi come bolle d’aria in uno scenario sottomarino – affiorano e si spandono nello spazio per poggiare a loro volta su una base in legno esattamente speculare a quella di appoggio.
Alla consolle è accostato un ulteriore elemento di novità: un parfume decanter in cui si esprime il medesimo, morbido dinamismo di bolle arricchito dalla duplice tonalità del materiale, rosa e trasparente, altra creazione inedita appositamente realizzata dall’artista in occasione della Milano Design Week.