9 Mar 2016

Riqualificazione di aree deturpate dall’azione dell’uomo: è questo il tema di Carrara Thermal Baths, il nuovo concorso annunciato da reTH!NKING Architecture Competitions ed aperto a studenti, architetti e professionisti.
Lo stile di vita autoreferenziale dell’uomo ha conseguenze disastrose sull’ambiente. Ne è un esempio l’estrazione di materiali nelle cave, un’attività distruttiva che lascia dietro di sé deserto e desolazione.
L’architettura può recuperare questi spazi e promuoverne l’abitabilità collettiva?
Passare dalla distruzione alla rinaturalizzazione: è proprio questa la sfida lanciata dalla competizione.

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Relax e natura: la riqualificazione di Carrara Thermal Baths

I partecipanti al concorso sono invitati a realizzare un progetto mirato a riqualificare zone devastate dall’azione umana, attraverso la creazione di aree di svago e di relax, dove la collettività può riscoprire uno stile di vita rilassato, a contatto con la natura.
La proposta deve includere la progettazione di due piscine, un’area di servizio, una zona meeting, spogliatoi e servizi igienici, optando per spazi chiusi, aperti o semi-aperti.
I partecipanti possono scegliere l’area di intervento, o orientarsi sulla location proposta: le Cave di Carrara, in Toscana. L’area è collegata alla città da diversi percorsi che scendono dalle montagne ed è separata dall’ambiente circostante, caratteristica questa che consente di definire i limiti d’intervento.