Bard è un pouf in finto cemento che rievoca l’ambiente urbano, ma che, al di là delle apparenze, si inserisce perfettamente in un ufficio o in un ambiente domestico.
Disegnato da Giulio Iacchetti per Internoitaliano, il pouf ha una linea originale che reinventa giocosamente lo spartitraffico progettato da Enzo Mari per gli spazi urbani milanesi.
Trasporre forme, componenti ed oggetti industriali nell’arredamento degli interni non è ormai così inconsueto; da qualche anno, l’interior design afferma un nuovo concetto estetico che valorizza la fusione tra texture industriali e tecnologie d’avanguardia.
Protagonista della moderna tendenza è il cemento, materiale simbolo dell’architettura del XX secolo, che il designer propone in una veste singolare, soffice e leggera.
Bard: un ironico pouf in finto cemento
Presentato al Salone del Mobile 2014, Bard ha una struttura in multistrato di faggio, imbottitura in poliuretano espanso e rivestimento in lycra con stampa che riporta la texture del cemento. Il pouf nasce come omaggio alla città di Milano; forma e texture riprendono, infatti, quelle dei dissuasori della sosta in cemento a forma di “panettone”, distribuiti tra le strade metropolitane.
L’allusione è ironicamente giocata sul tema della comodità: un oggetto per antonomasia scomodo e respingente diventa morbido e, quindi, attraente.