Eco&You, giovane brand di arredo ecosostenibile in cartone, è stato selezionato per partecipare alla XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano e, in contemporanea, a W. Women in Italian Design, nona edizione del Triennale Design Museum.
Eco&You è orgoglioso di comunicare la propria presenza alla XXI Triennale di Milano con la linea KIDS, la proposta di complementi d’arredo colorati e originali pensati per stimolare la creatività dei bambini.
L’appendiabiti Cactus, la sediolina Juliet e la cesta per giochi Hippo sono i tre prodotti, selezionati dal comitato scienti co XX1T, in mostra sia presso la grande esposizione della Triennale di Milano, intitolata 21st Century. Design after Design, (2 aprile – 12 settembre 2016) sia alla nona edizione del Triennale Design Museum per la retrospettiva W. Women in Italian Design (2 aprile 2016 – 19 febbraio 2017).
La XXI Triennale, che ritorna a Milano dopo 20 anni di assenza, dal titolo 21st Century. Design after design invita a ri fettere sul tema della progettualità e dell’architettura per interni, indagando nuovi modi di concepire lo spazio, in linea con le esigenze del vivere contemporaneo.
L’arredo ecosostenibile per abitare green
La partecipazione di Eco&You rappresenta un traguardo signi ficativo per il brand che vede riconosciuto il proprio ruolo di interprete dell’abitare green, grazie alla produzione di mobili e accessori di design in cartone completamente biodegradabile ed ecosostenibile.
I mobili Eco&You sono stati inoltre selezionati per la nona edizione del Triennale Design Museum W. Women in Italian Design, a cura di Silvana Annicchiarico e con progetto di allestimento di Margherita Palli, dedicata al design italiano declinato al femminile. Eco&You infatti è un’azienda rosa, nata dalla sinergia delle giovani designer Arianna Filippini e Federica Ravera, che hanno saputo creare un brand di arredamento fondato sulla qualità dei materiali e il rispetto dell’ambiente.
Una selezione di prodotti Eco&You è presente anche presso il bookshop della Triennale.
