Centinaia di annaffiatoi, 800 per la precisione, che spuntano ovunque, dalla porte, dalle finestre, dalla gronda del tetto. Non sono fotogrammi di una pellicola fantasy, né immagini tratte da un libro di fiabe. E’ tutto reale, e per prenderne atto basta recarsi in Francia, a Rougemont Le Chateau.
Nella ridente cittadina francese, il fiorista Bruno Geyer ha dato massima espressione al suo estro creativo, addobbando l’esterno del suo negozio con una miriade di annaffiatoi. La decorazione non passa certo inosservata, ed è presto diventata una delle principali attrazioni del posto!
Gli annaffiatoi più ammirati della Franca Contea
Oggi il negozio si presenta così agli sguardi attoniti dei passanti. Dalle vesti suggestive e fiabesche trapela una storia d’amore, iniziata 15 anni fa. Era Natale e Bruno Geyer riceveva per regalo un annaffiatoio. L’annaffiatoio porta acqua, l’acqua è indispensabile alla vita… Tra le mani del fiorista questo oggetto, così comune, diventava simbolo di vita.
Esposto nel suo negozio, l’annaffiatoio fu presto accompagnato da un altro annaffiatoio, e poi da un altro ancora. E via dicendo, fino ad oggi.
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